E’ una tecnica di digitopressione che nasce in Giappone ma ha le sue radici nella Medicina Tradizionale Cinese. Le pressioni si effettuano con dita e palmi, talvolta con gomiti e ginocchia, lungo i canali energetici tradizionali (meridiani) che vengono utilizzati per l’agopuntura. L’operatore agisce su tutto il corpo, soffermandosi sulle aree dove percepisce un maggiore bisogno. Lavora sulla persona nel suo insieme prima che sul sintomo e contribuisce al ripristino e al mantenimento di un equilibrio globale.
I benefici sono legati a un generale stato di rilassamento, che diminuisce i livelli di stress e le conseguenti manifestazioni, dalle contratture ai disturbi di origine psicosomatica.
Per cosa è indicato? Per alleviare le patologie dell’apparato locomotore (mal di schiena, sciatalgie, dolori cervicali, dolori articolari, traumi), dell’apparato digestivo e intestinale, dell’apparato respiratorio, problemi mestruali, problemi legati allo stress (stati ansiosi, insonnia, cefalea, gastrite, colite). Utile in gravidanza e nel recupero post-parto, per chi vuole disintossicarsi, nelle persone anziane, nelle disabilità, nelle malattie croniche.
Migliora la risposta immunitaria e la circolazione in generale, armonizza il sistema nervoso.
Utile anche per chi, pur non soffrendo di patologie particolari, vuole semplicemente mantenere uno stato di benessere: in questo caso possiamo dire che rientra in un ambito di prevenzione.
In caso di patologie conclamate, lo Shiatsu si può affiancare alla pratica medica, senza sostituirla, ma donando un sostegno all’organismo e favorendo quindi il processo di recupero.
Il trattamento si svolge a terra e con la persona vestita.